ARTHUR SCHNITZLER – “Novelle” – Feltrinelli
“Vi è stato un istante, in cui ho avvertito che non esistono nè gioie nè sofferenze – no, ci sono soltanto smorfie di piacere e di cordoglio; ridiamo e piangiamo e invitiamo la nostra mente ad unirvisi.”
A questo istante, in ogni novella, Schnitzler accompagna il lettore, anzi, lo trascina, anche con una certa fretta. Fornisce gli elementi indispensabili alla comprensione della situazione in cui si sta inoltrando, ma lo fa come per soddisfare ad un obbligo, come se non potesse farne a meno. Ogni volta che leggo Schnitler ho questa sensazione.