PATRIK OUREDNIK – “Oggi e dopodomani” – :duepunti edizioni
“Forse moriremo di fame. Oppure di sfinimento. Forse un diluvio sommergerà la casa. Forse saremo attaccati da insetti venuti da un pianeta sconosciuto, che ci succhieranno il midollo. Forse qualcuno verrà ad ammazzarci. Forse ci ammazzeremo tra noi. Forse vivremo ancora per molti anni e moriremo di cancro. L’unica grazia che Dio ci ha fatto, ammesso che esista, è averci nascosto il modo in cui moriremo. (Pausa) Averci fornito di immaginazione, in compenso, non è stato particolarmente caritatevole”.
Quattro scene più un epilogo, cinque sopravvissuti destinati all’estinzione, un mondo sull’orlo del baratro, lo spazio di una stanza rassicurante che si va inesorabilmente restringendo e che contiene come in una sorta di arca le vestigia ancora utili di una vita plausibile.