GEORGI GOSPODINOV – Romanzo naturale – Voland
“Il romanzo ideale è quello in cui il filo conduttore fra i differenti episodi è una mosca che svolazza. Posso anche ripeterlo: il filo conduttore deve essere una mosca che svolazza”.
Ecco, di nuovo, la scrittura di Gospodinov. Dico di nuovo perché è con il suo bellissimo “Fisica della malinconia” che sono diventata una lettrice consapevole di questo autore bulgaro e, forse, almeno minimamente, preparata a non costruirmi alcun tipo di aspettativa iniziando a leggere un suo libro. E’ del tutto inutile farlo perché Gospodinov è perfettamente in grado di eluderle tutte le aspettative, una dopo l’altra, ma in modo così elegante, innocente e generoso, che alla fine il lettore si sente addirittura riconoscente per non aver trovato nelle sue pagine nessun appiglio, nessun punto di riferimento per ancorarsi al già visto, già letto o già noto.