JAN OTCENASEK – Romeo, Giulietta e le tenebre – Nuova Accademia
“Quest’epoca è fatta di tenebre, difenditi contro di loro”
Presentato da Angelo Maria Ripellino e curato dalla moglie Ela Hlochova, uscito in versione italiana nel 1960 e, credo, mai ristampato, questo libro è avvolto dall’aura dimessa, rassegnata e nostalgica che hanno tutte le cose destinate all’estinzione e alla dimenticanza. Perché sarà sempre più difficile trovarne una copia e la sua natura schiva, delicata e sottotono, dolce ed estremamente raffinata lo rendono un oggetto decisamente poco appetibile per l’odierno mercato editoriale. Ed è un peccato, perché un libro che si estingue è uno sguardo che si chiude e una voce che si spegne. Oltretutto una voce ceca, apprezzata da Ripellino che considera Otcenasek uno dei protagonisti della svolta nelle lettere ceche “dopo il conformismo e lo squallore dell’età staliniana”. Lasciar spegnere queste voci equivale ad assistere, impotenti, alla progressiva mercificazione turistica dei quartieri del centro storico di Praga, alla loro trasformazione nella parvenza di se stessi.