Se la lettura non è un passatempo, ma una passione – il passatempo è un accessorio e come tale non indispensabile, la passione è invece totalizzante ed esigente – ci si avvicina ai libri come se fossero la meta di un viaggio, si cerca il percorso più opportuno per raggiungerli, forse ci si fa trovare da loro, ci si fa accompagnare dalle loro parole, che non sono mai risposte, ma indicatori di complessità – e la complessità è il segreto della ricchezza – ci si apre alle loro suggestioni che sono sempre, anche, punto di partenza di altri percorsi. E’ lungo questi tragitti che avvengono gli incontri con quegli autori che poi non si riuscirà più ad abbandonare, perchè finiscono per diventare familiari, compagni di una profonda condivisione, di uno sguardo particolare e immediatamente riconoscibile sulla realtà. La lettura intesa in questo senso finisce per costruire mappe, che sono in realtà labirinti; si procede ben sapendo che il territorio è infinito, le sorprese innumerevoli, i tesori sovrabbondanti. Bisogna fare anche i conti con un tipo particolare di ansia, quella di lascirsi sfuggire per disattenzione, per superficialità, per mancanza di tempo, un libro, un autore, una frase, un verso, che potrebbero illuminare con la loro bellezza un pezzo di vita, e anche quella che nasce dalla paura di dimenticare ciò che si ha avuto la fortuna di trovare. Forse nascono da qui questi che considero solo appunti di lettura (e che non hanno la pretesa di essere recensioni nè, tantomeno, scritti di critica letteraria), da qui e anche da una sorta di orgoglio. Perchè sono orgogliosa dei libri che ho letto, e di quelli che continuerò a leggere. Scrive Claudio Magris nel suo libro “Alfabeti”: “Una volta Borges ha detto che lasciava ad altri di gloriarsi dei libri che avevano scritto e che la sua gloria erano invece i libri che aveva letto”. Una lezione di umiltà e una dichiarazione d’amore per la lettura.
Anna Ranzani
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E hai ben ragione di essere orgogliosa dei libri che hai letto!
Bellissimi testi, bellissime recensioni.
Grazie Giulia, ho scoperto la tua miniera… una vera scorta di bellezza. Ciao!
Che preziosa raccolta che hai costruito!
Scopro il tuo blog e mi sento fortunata 🙂
Un saluto, a presto, e buone letture!
Ele
Grazie Ele, sono contenta che ti piaccia questo luogo, verrò presto a passeggiare tra i tuoi libri e a rubarti consigli di lettura. Un caro saluto. Anna
Anch’io la ringrazio. Ho scoperto oggi questo blog e ne sono molto contenta (pensi un po’, ieri sera a teatro si parlava di un libro su Odessa di uno scrittore che non conosco. Così oggi, che non lavoro, mi sono messa a cercarlo in rete. E oltre a leggere di Babel, ho trovato questo luogo che d’ora in avanti sarà tra i miei preferiti. Bello.)
Grazie carissima, mi fa piacere la tua presenza in questo luogo. E, anche, che sia stato Babel a condurti qui. La magia dei libri è anche questa, segnano le tappe di infiniti percorsi. Ricambio la visita.
Anna dei libri – un amore universale – leggo tanto ma qui si puà sostare per sempre –
Grazie Anna, forse nessun luogo è più reale di un libro amato. Un caro saluto.
un bel Blog Anna, complimenti davvero! ricco di amici da ritrovare e poi anche suggestioni e di punti di partenza, ci sono capitata per caso, ma ci tornerò spesso con affetto! grazie.
Ti ringrazio Vera. Benvenuta tra i miei libri! Ciao. Anna
Ciao, amica anobiana 🙂
Rk70
Salve Anna,
anche io scopro quasi per caso questo prezioso scrigno ricco di tesori, un bel percorso in cui di certo mi perderò… ma che percorrerò con molto piacere… un percorso che ha un forte sentore mitteleuropeo…
grazie e a presto, un abbraccio!
Grazie a te cara Monica e benvenuta! Sì, hai ragione, la mitteleuropa è al centro esatto di tutti i miei percorsi letterari. Da lì si parte e lì, anche se attraverso lunghe deviazioni, tutto prima o poi ritorna. Un caro saluto. Anna
Cara Anna, perdonami, chino il capo e me lo cospargo di ceneri, ma oggi ti ho nominata per l’Award. Lo so che è una quisquilia, ma almeno ho potuto esprimere a tutti l’ammirazione che provo per te. Se ti fa piacere passa a leggere. 😉
Ho letto e ti ringrazio molto per il lusinghiero giudizio che esprimi sui miei commenti. Un caro saluto!
cara Anna, ne ho di strada da fare! Ciascuno di poi percorre strade uniche e speciali che a volte si incrociano.Ho ritrovato nella tua lista di letture un nome appena letto in Paure Totali di Hrabal( Vakulic). Mi ha confermato che esiste un mondo grande tutto da viaggiare. Finchè esistono altri mondi la vita assume un senso.Grazie
Ti ringrazio per la tua attenzione e per le tue osservazioni che condivido totalmente. Buon viaggio!
Ma allora sei proprio tu :-).
Che meraviglia…..Ti ho riconosciuta dalla recensione de Il cardillo addolorato ….così ora ho l’opportunità di poterti seguire e di non perdere nessuna delle tue recensioni, oltre che recuperare un materiale prezioso e sterminato.
Ciao 🙂
Sì, sono io, bello ritrovarti anche qui, un altro luogo in cui scambiarsi scoperte e suggestioni. Un caro saluto e buona lettura!
Anna, hai un profilo anche su Fabcebook oppure ancora resisti?
Ti seguirei meglio, non ho molta dimestichezza con i blog.
Paola C. Sabatini
No Paola, non ho un profilo Facebook e non penso l’avrò mai. Utilizzo solo aNobii e questo luogo per i miei esercizi di ammirazione e per trovare suggerimenti e spunti di lettura. Vieni a trovarmi quando vuoi. Ciao! Anna
Complimenti per il blog. Molti dei libri che racconti sono vere perle, devi avere una bella biblioteca. Comunque mi piacerebbe che raccontassi qualche scritto di Tommaso Landolfi, autore fin troppo nell’ombra. un saluto
Ti ringrazio e concordo in pieno sulla grandezza di Landolfi, scrittore che amo molto. E’ vero ho letto molti suoi libri, ma sono riuscita a scriverne molto poco, e invece sarebbe un doveroso, anche se umile, omaggio rendere ragione della mia ammirazione. Un saluto e un augurio, in ritardo. Anna
Ho scoperto da un po’ questi tuoi appunti di lettura e ogni tanto passo a leggerne qualcuno. E’ sempre bello trovare qualcuno che condivide buona parte dei tuoi gusti letterari, anche quando i percorsi di lettura sono apparentemente distanti (noto una certa preferenza per la letteratura mitteleuropea, mentre io leggo in buona parte latinoamericani). E poi complimenti per i testi: sempre approfonditi e ricchi di spunti su cui riflettere, sia prima che dopo la lettura. Andrea.
Grazie Andrea, sono felice di aver attirato la tua attenzione. E’ vero, alla letteratura mitteleuropea torno sempre, pur facendo a volte ampi giri, è una questione di consonanza, di riconoscimento forse, o forse di origine, chissà. I latinoamericani mi affascinano come qualcosa che non riuscirò mai a sentire completamente mia, ma ti confesso che Onetti è diventato uno dei miei scrittori preferiti. Grazie ancora per i complimenti. Un saluto!
Complimenti, per il sito, la scelta dei libri e i testi (ne ho letto pochi al momento ma tornero qui di sicuro).
La ringrazio per la sua approvazione che mi fa molto piacere. Torni quando vuole. (Potrebbe essere suo un bell’articolo su “Goethe muore” di Bernhard che ho letto sul blog “A spasso nella caverna?). Un saluto.
Sono stupito dalla portata e dalla qualità della letteratura recensita qui. Non vedo l’ora di leggere alcuni di questi libri. Questo è uno dei migliori blog letterari nella lingua italiana che ho incontrato. Grazie per la sua dedizione e il suo duro lavoro!
Grazie a lei per aver letto e apprezzato i miei commenti a questi libri che amo molto. Se qualcuno grazie alle mie parole viene incoraggiato a leggerli, allora questo luogo ha un senso. Grazie anche per l’apprezzamento decisamente lusinghiero. C’è un tipo di letteratura che merita tutta la dedizione di cui si è capaci, anche quella di semplici lettori. Comunicarla è spesso un piacere. Un saluto. Anna
Che bello!
Sono capitato qui per caso, cercavo qualcuno che dicesse qualcosa di più riguardo M. Mari (altra recente scoperta), e ho trovato tutto questo. A Mari mi ci sto dedicando da questa estate.Tramite folgorante: il suo ultimo libro “Leggenda privata”. Adesso correrò a ritroso, ma mi serviva un appoggio una boa.. ho trovato un’isola. Siete ancora attivi, voglio sperare. Un saluto
Grazie e benvenuto Giovanni. Sono singolare (nel senso che questo è un blog tutto mio, nel bene e nel male) e certamente ancora attiva, anche se ovviamente leggo più di quanto non riesca a scrivere. Mari è uno dei pochi scrittori italiani contemporanei che riesce ad appassionarmi e con il quale provo addirittura una certa consonanza. Mi sorprende ogni volta e spesso mi diverte con la sua scrittura giocosa e malinconica, coltissima e capace di rinnovarsi stando però ben ancorata alla nostra più alta tradizione letteraria. Uno scrittore che rende omaggio alle letture su cui si è formato. Non ho ancora letto “Leggenda privata” ma spero di riuscirci presto. Grazie ancora e a presto se vorrai. Un saluto. Anna
Felicissimo di sapere che lei sia attiva, ammirato per il singolare.
Vi è inoltre, un’altra cosa che trovo singolare, forse strana anche, o forse no. Le devo confidare, in effetti, di aver avuto anch’io la sensazione, mentre leggevo il libro -benché singolo (ancora!)- che ci fosse, tra me e Mari, una certa dose di consonanza, un’affinità. Ora, però, che scopro la stessa idea in lei, sarei più propenso a collegare la cosa a semplice ammirazione e ad una sorta di felicità, nello scoprire proprio in uno scrittore italiano (cosa che a quanto pare condividiamo), finalmente motivi d’interesse. La saluto adesso, non sono sicuro di non essere OT in questo spazio, non conosco ancora il suo sito.
Nessun OT Giovanni, ogni intervento mi è gradito, soprattutto se, come i tuoi (dammi del tu per favore..) rivela una consonanza nei gusti letterari. Credo che l’impressione che ti ha suscitato il libro di Mari si rafforzerà quando leggerai gli altri. La letterarietà, il mito dell’infanzia, il giocoso irrompere del fantastico – del fantastico mediato dalle letture fondanti di una cultura in cui, anche se ovviamente in parte ben più modesta, mi riconosco – diventano a lungo andare irresistibili per un certo tipo di lettore. Se posso darti un consiglio, senza pretendere di sconvolgere il tuo personale ordine di lettura, ti inviterei a leggere “Tutto il ferro della torre Eiffel”, un libro che ho molto amato, che rileggerò presto, sperando di riuscire a testimoniare qui per quello che posso, il suo valore. Grazie ancora per i tuoi graditi interventi e buone letture.
Grazie. Prendo al volo il tuo consiglio, dalle tue recensioni (anche se ne ho lette ancora poche) ho capito di potermi fidare, non certo per partigiane questioni di consonanza, i gusti personali vengono dopo, ma per le qualità in esse evidenti e di cui magari parleremo in altro momento.
Avevo già ordinato “Di bestia in…” e “Fantasmagonia” , ora aggiungo “…Eiffel”, non ho fretta, avevo programmato di dedicarmici a fine ottobre. Un saluto
Allora buona lettura. (Ho dimenticato di segnalarti “La stiva e l’abisso” che è stato a lungo introvabile se non in ebook e che da poco è stato fortunatamente ristampato da Einaudi). Resto in attesa del tuo parere, su Mari o anche su altri autori, se vorrai. Un saluto a te.
Eccomi qui 🙂
Arrivata tramite Giovanni Baldaccini: mi occorrerà del tempo per leggere tutto.
Questo blog è una ricchezza infinita, dovrò solo stare molto attenta a non entrare subito in libreria: addio finanze 😀
Complimenti
.marta
Benvenuta Marta, e grazie. Giovanni Baldaccini è un riferimento e una ricchezza per tutti quelli che lo incontrano, anche solo attraverso questo schermo. Sono contenta se troverai qui qualche spunto di lettura. Un caro saluto. Anna
Ho letto Prima del calcio di rigore di Peter Handke. Non l’ho amato. Poi ho letto la tua recensione e l’ho visto sotto un’altra luce. Insomma, se la lettura costruisce mappe, ogni tanto può essere utile una qualche bussola per orientarsi. Grazie e buone letture
Grazie Ottavio, sono davvero contenta di esserti stata utile. Handke non è uno scrittore che si apprezza immediatamente, sicuramente richiede una seconda lettura. La sua scrittura possiede un fascino particolare, se posso ti consiglio “La notte della Morava”. Un saluto e buone letture anche a te.